
 | Sardegna |  |
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| Nessun pericolo con i serpenti! |
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 | La fauna sarda è caratterizzata dalla totale assenza di vipere e rettili velenosi. Potrete quindi camminare tra la fitta vegetazione senza alcun pericolo di essere morsi. Tuttavia vi capiterà spesso di incontrare, soprattutto nelle vicinanze di muretti a secco, alcune specie di rettili che hanno trovato nell'isola il loro rifugio ideale. La biscia,un serpentello molto comune in Sardegna, la lucertola campestre o il Gongilo Ocellato, che addirittura è presente nell'isola con una specie esclusivamente sarda chiamata "Tiligugu" sono solo alcuni esempi dei numerosi rettili che popolano l'isola, tutti assolutamente innocui.
Rettili in Sardegna |
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| OCCHIO ALLE PUNTURE! |
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 | Durante l'estate è sconsigliato addentrarsi tra le sterpaglie a causa delle zecche, fastidiosi insetti che con le loro punture possono provocare infezioni in alcuni casi anche molto pericolose. Se doveste accorgervi di avere una zecca addosso non fatevi assolutamente prendere dal panico ma, al contrario non abbiate fretta di staccarla. Per prima cosa cospargetela di olio (una crema, un burro cacao o un'altra sostanza grassa se non avete altro) o alcol. In questo modo, infatti, la zecca, che respira con la cuticola che la riveste, allenta la presa per asfissia e nell'arco di qualche secondo diviene più semplice staccarla con una pinzetta o con le mani senza che il suo rostro rimanga fisso nella cute determinando un fastidioso granuloma. Naturalmente dopo la rimozione della zecca è d'obbligo recarsi al pronto soccorso più vicino per farsi visitare da un medico.
Profilassi punture di zecca |
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