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 | Con i suoi 565 m di altezza, l'isola di Tavolara domina il Golfo di Olbia. Questa piccola isola presenta una forma talmente particolare, che sembra cambiare aspetto a seconda del punto da cui la si osserva. Il fatto che due terzi dell'isola siano chiusi al pubblico e che le cime siano comunque difficilmente raggiungibili ha permesso la conservazione di alcune rare specie botaniche, quali l'alyssum tavolarae, alcune specie di limonium, degli aceri ed elicrisi. |
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 | La loro sopravvivenza è legata anche al particolare ecosistema della cresta, circondata per molti giorni all'anno da formazioni nuvolose persistenti, che si formano in seguito allo spostamento dell'umidità del mare ad opera dei venti sciroccali. Nelle valli ai piedi di Punta Lucca si trovano le leggendarie capre dai denti d'oro. L'isola può vantare anche una ricca avifauna: falchi pellegrini, falchi della regina, il gabbiano corso e cormorani. Sono inoltre presenti alcuni esemplari di aquila reale e corvi imperiali.
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 | Le acque di Tavolara sono ricche di punti d'immersione molto interessanti, tra cui spicca la secca del Papa, caratterizzata da una guglia rocciosa che sale sino a 15 metri da un fondale di 40. Qua abbondano gorgonie, dentici e a 20 metri anche cernie e corvine.
AREA MARINA PROTETTA DI TAVOLARA - PUNTA CODA CAVALLO |
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